MUSSOMELI – Con qualche capello in meno, o quasi niente, la sera di Santo Stefano, in un noto locale cittadino, si è svolto un appuntamento certamente non scolastico, ma poco ci mancava, essendo venuti alla ribalta gli struggenti ricordi d’infanzia, Stiamo parlando nientepopodimenoche” della “famigerata” Classe V^ elementare di Via Pola del 1974 coi ragazzi della V A della Scuola Elementare Sacerdote Giuseppe Messina dell’a.s. 1974/75 col compianto Maestro Vincenzo Calafiore e del compianto bidello Giuseppe Cardinale (per gli amici ‘u zi Peppi Muddica”. (Basti ricordare come questi alunni, utilizzando la lavagna a mò di dondolo l’avevano fatto crollare fra gli strepiti, appunto, del carissimo bidello). Dunque, non si tratta di un cinquantesimo, se mai di un 35° anniversario, da quando si chiuse il sipario scolastico degli alunni (classe 1964). Il desiderio, poi, d riunire simpaticamente quei “poveri illusi”, si fa per dire, o come si sono graziosamente autodefiniti “discolacci” di allora, è stato forte e così, ad un semplice fischio dell’arbitro, pardon, degli organizzatori, Mimmo Scavone e Mario Maida, si è messa in moto la macchina organizzatrice fino all’evento dell’altro ieri sera. Tuttavia, non tutti, sono stati presenti alla simpatica rimpatriata, perché alcuni di loro, effettivamente, erano impediti. Comunque, questo incontro è stato considerato come delle prove tecniche di trasmissione, in quanto si sono autoconvocati per il prossimo 28 agosto del 2010 in cui hanno auspicato la presenza di tutti. Ma chi sono questi personaggi? A guardare il loro profilo c’è da dire che quella classe del prof. Calafiore ha “sfornato” bancari, imprenditori agricoli, muratori, furgonisti, docenti, meccanici, impiegati, funzionari, medici, Carabinieri, dirigenti amministrativi. Ecco i loro nomi: Francesco Amico, Ernesto Barba, Calogero Caltagirone, Salvatore Camerota, Giuseppe Cappalonga, Giovanni Costanzo, Paolo Favata, Mico Ferreri, Valerio Frangiamore, Salvatore Genco, Salvatore Ginex, Bruno Imperia, Calogerino Lanzalaco, Calogero Lanzalaco, Giuseppe Lo Brutto, Mario Maida, Calogero Mantio, Vincenzo Mingoia, Vincenzo Navarra, Santo Sebastiano Pavone, Giuseppe Sapia, Domenico Scavone, Salvatore Schifano, Saverio Sciarrino, Nelluccio Sola, Giuseppe Sorce Callari, Sebastiano Sorce ed Enzo Spoto.Un tuffo nel passato, dunque, con le monellerie e i ricordi di allora e con le risate ed i problemi di oggi. “Importante è, come ha detto qualcuno di loro, poterle raccontare”.