Mussomeli – Che l’Ospedale “Immacolata longo” sia da tempo in fase di depotenziamento non è una novità, così come sembrano passati secoli dalla proteste plateali e vigorose contro la chiusura del punto nascita e della pediatria. Se i dissensi diminuiscono, aumentano i disservizi. A denunciare l’ultima emergenza è la sigla sindacale FP CGIL che in una nota scrive: “Rappresentiamo grande preoccupazione per la situazione che si sta registrando presso la U.O.S di Medicina e Lungodegenza del presidio ospedaliero Maria Immacolata Longo di Mussomeli .
Tutt’oggi sono in servizio effettivo solo due dei tre dirigenti medici che devono assicurare le attività clinico- assistenziali, sia in regime ordinario che di pronta disponibilità, e far fronte alle esigenze assistenziali dei degenti delle UU.OO. di Medicina (12 posti letto) e Lungodegenza (6 poti letto).
Tutto ciò si verifica dal 7 gennaio scorso e persiste tutt’oggi nonostante risulta alla scrivente O.S. che sia stata data comunicazione al management aziendale.
Come O.S abbiamo chiesto alla Direzione Generale , di voler adottare tutte le misure utili a garantire la presenza di un’altra unità medica presso i reparti di Medicina e Lungodegenza del presidio ospedaliero di Mussomeli e allo stesso tempo abbiamo sollecitato la nomina di un medico specialista in cardiologia presso il poliambulatorio di Mussomeli mancante ormai da circa due anni, la nomina di personale medico radiologo e il completamento dell’iter per la selezione per mobilità degli assistenti sociali considerata l’assenza di tale figura presso lo stesso poliambulatorio e il servizio SPCD di Mussomeli.
Confidiamo – concludono – che la nostra richiesta possa trovare un riscontro positivo considerando che si tratta di un Presidio Ospedaliero che da tempo soffre per la mancanza di personale medico e che non può più sostenere un tale aggravio in termini di quantità di lavoro e soprattutto di qualità di servizio che in queste condizioni rischia di essere compromesso a danno dei cittadini”.