Mussomeli – “Ho ricevuto da qualche ora la notizia del rigetto dell’atto di appello che avevo presentato avverso la sentenza del Tribunale di Palermo che aveva dichiarato la mia decadenza dalla carica di deputato regionale.
Tale provvedimento, immediatamente esecutivo, sarà recepito dall’Assemblea Regionale Siciliana e questo comporterà il subentro del candidato classificatosi in seconda posizione alle scorse elezioni”. Lo afferma il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania che, attraverso una nota spiega: “Pur non condividendo le motivazioni che hanno determinato l’esito negativo del ricorso, la mia fiducia nell’istituzione giudiziaria non viene minimamente scalfita ed anzi affiderò le mie ragioni alle valutazioni della Corte di Cassazione che in ultima istanza deciderà se nei miei confronti ricorrono o meno i presupposti per dichiarare l’ineleggibilità alla carica di deputato regionale e sovvertire così l’indiscutibile risultato elettorale che mi ha visto risultare di gran lunga il primo degli eletti nella lista di Fratelli d’Italia.
La temporanea decadenza dalla carica di deputato non comporterà certamente il venir meno del mio impegno politico per il territorio del Vallone e di tutta la provincia nissena: con tutti gli strumenti amministrativi e politici che avrò a disposizione continuerò a rappresentare in ogni sede le istanze dei territori, dei cittadini e di tutte le categorie produttive che necessitano di una voce per far valere dinanzi le istituzioni le loro legittime aspettative.
In questi quasi due anni di mandato posso affermare senza tema di smentita di avere rappresentato al meglio tutta la provincia nissena riuscendo ad incidere nel riconoscimento dei necessari finanziamenti per l’esecuzione di opere pubbliche che i cittadini attendevano da decenni così come nelle urgenti e necessarie risposte di cui avevano bisogno molte categorie in crisi. In questi mesi nei quali il mio futuro all’A.R.S. – conclude Catania – risultava ancora incerto ho ricevuto tanti attestati di stima da parte di cittadini, miei elettori e non, che hanno apprezzato la mia attività; forte di tale fiducia e del valore che il consenso popolare ha rispetto alle carte bollate e con la consapevolezza che il buon lavoro, la coerenza e la correttezza alla fine pagano sempre, andrò avanti con la mia azione politica attendo serenamente l’esito dell’ultimo grado di giudizio.