SERRADIFALCO – E’ il Sindaco Burgio a darne notizia in un comunicato che sulla sua pagina facebook dedica, come di consuetudine, all’informazione per i suoi concittadini: 5 nuovi casi a Serradifalco! Il primo cittadino ringrazia il direttore sanitario Marcella Santina capace, in tempi record, in appena dodici ore, di circoscrivere, in merito alla situazione di posività di alcuni concittadini, i vari contagi della giornata effettuando circa 50 tamponi.” La notizia positiva, continua Burgio, è che se cinque casi sono risultati positivi, altrettanti moltiplicati per 10 tamponi sono risultati negativi. Cioè, circa 50 tamponi effettuati nelle 12 ore successive alla situazione di posività di alcuni concittadini. Infatti, questi 5 contagi sono legati alla stretta cerca familiare dei contagi avuti il giorno precedente. E soprattutto, ci siamo tranquillizati perchè molti di questi concittadini che hanno effettuato il tampone frequentano l’istituto scolastico di Serradifalco e anche altri istituti scolastici della provincia e sono risultati tutti negativi. Quindi, riepilogando, 14 casi a Serradifalco, di questi 14 casi uno è residente fuori regione, quindi scendiamo a 13 casi, ma questi 13 casi sono tutti riconducibili a due nuclei familiari”. A Mussomeli, invece, la situazione è sempre quella di ieri: 10 casi, fino a questo momento, con la messa in moto della macchina organizzativa
che prevede la mappatura dei contatti. Nel report giornaliero dell’Asp si apprende che “Nelle ultime 24 ore riscontro 41 pazienti positivi al SARS CoV-2 in isolamento domiciliare: 5 di Serradifalco, 10 di Gela, 6 di Resuttano, 4 di San Cataldo, 7 di Niscemi, 2 di Caltanissetta, 3 di Sommatino, 1 di Montedoro, 1 di Santa Caterina, 1 di Vallelunga e 1 di Mussomeli. Ricoverati presso la UOC Malattie Infettive 1 paziente di Gela e 1 di San Cataldo. Trasferito fuori provincia un paziente di Sommatino. Dimessi dalla suddetta UOC un paziente di Milena, 2 di Mazzarino ed 1 proveniente da fuori provincia; deceduto altresì 1 paziente di Caltanissetta. Guariti 8 pazienti di Niscemi, 1 di Caltanissetta, 1 di Gela e 1 di Villalba”.
