Mussomeli – Il reparto di Chirurgia dell’ospedale di Mussomeli ha chiuso, l’attività è stata sospesa. A darne notizia il volto e il simbolo del reparto: il medico Pino Sorce. “Avrei voluto non avere ragione – dice Pino Sorce – ma il mio timore, esternato mesi addietro era piu’ che fondato. Addirittura ero stato deriso e tacciato di demagogia da chi avrebbe dovuto difendere il nostro nosocomio e che, irresponsabilmente, ostentava ottimismo e minimizzava il pericolo, assicurando che la situazione si sarebbe risolta con il reclutamento dei chirurghi mancanti. Non sono arrivati medici, l’organico è tuttora carente e oggi chiudiamo. Non passi in silenzio un provvedimento gravissimo per il Vallone. La chirurgia non solo non è incompatibile con il covid-19 ma è un servizio essenziale per il nostro paese che è isolato. Una cosa è chiudere reparti che sono a un tiro di schioppo di altri presidi più grandi,invece ,non è ammissibile per Mussomeli, cha dal punto di vista orografico e della viabilità, costituisce un’oasi di servizi per la salute in mezzo a un deserto di infrastrutture. Non si muore di solo virus, un’ospedale senza chirurgia è come un paio di forbici non taglienti: non funzionale! Tra l’indifferenza di chi, invece, di fare gli interessi di Mussomeli e mussomelesi p è indaffarato con video e comunicazioni inconsistenti sui social, mentre l’Immacolata Longo viene mortificato. Non mi fido nemmeno del carattere temporaneo del provvedimento. L’ospedale è stato smembrato a piccoli passi. Il coronavirus non sia l’alibi per chiudere l’ospedale, semmai è la prova provata che bisogna investire in sanità”.