Mussomeli – Una tavola di legno è metafora perfetta della vita. Può essere lunga o corta, vi si trovano i nodi, sta a chi lavora valorizzarla, renderla utile, bella, darle un senso estetico e funzionale seguendone conformazione e venatura, accettandone pregi e difetti. Lo sapeva bene Giuseppe Barba, eclettico e intraprendente imprenditore mussomelese che oggi, a 76 anni, non c’è più. Era partito dall’amato quartiere della Madrice, ogni volta che lo incontravo, rievocava le sue origini, poneva l’accento sull’importanza delle radici. L’ingegno, l’intraprendenza, il garbo e l’empatia avevano fatto si che quelle radici attecchissero nel lavoro come nella famiglia. Il signor Giuseppe Barba, infatti, ha saputo come e su cosa puntare: lavoro e famiglia. Ha iniziato con una falegnameria, intuendo anzitempo umori e tendenze del mercato. Così ha diversificato e modernizzato le attività. L’apertura del negozio di fiori, la bottega artigiana che trasforma in una moderna azienda di infissi e lavorazione del legno. Lavori che svolgeva con dedizione, così come aveva l’umanità e l’empatia necessari ad adempiere in modo compito e sensibile il delicato mestiere delle onoranze funebri. Se sul lavoro non si è mai risparmiato, sulla famiglia ha dato tutto. Dall’unione con la signora Gaetana , sono nati i figli Mario, Salvatore e Giusi e da questi si sono propagate quelle radici, rappresentati dai nipoti, che tanto amava. La salma del signor Giuseppe Barba verrà accompagnata, oggi alle ore 20, dalla abitazione di via Palermo alla chiesa di Cristo Re dove domani alle 16,30 verranno celebrate le esequie.
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