Milena – È impugnando un coltello che avrebbe tentato di colpire la moglie. Ma la donna è riuscita a sfuggire alla furia del marito rifugiandosi in soggiorno e chiudendo la porta a chiave. Poi ha avvertito i carabinieri che, alla fine, hanno arrestato l’aggressore.
È un settantasettenne di Milena arrestato per maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di armi comuni da sparo.
È stata proprio la moglie, una settantenne, a chiamare la sala operativa dei carabinieri chiedendo aiuto perché il marito la stava aggredendo.
In breve una pattuglia è arrivata in casa della coppia , intervenendo in soccorso alla donna. Mentre il marito è stato subito bloccato.
Nella perquisizione che ne è seguita l’anziano è stato trovato in possesso di un fucile semiautomatico calibro 9 mm e munizioni illecitamente detenuti. Sono saltati fuori pure due coltelli una con una lama di sette centimetri e mezzo, l’altro di venti. E proprio il più lungo sarebbe stato utilizzato dal marito per tentare di colpire la moglie.
Da li a poco, sulla base peraltro del racconto di lei, è pure emerso che la donna avrebbe subito per anni violenze psicologiche e fisiche da parte di lui.
Da qui l’arresto, autorizzato dalla procura secondo la procedura nota come «codice rosso».
L’anziano è stato rinchiuso in una cella del carcere Malaspina di Caltanissetta. E lì, come disposto dal giudice, è rimasto dopo l’udienza di convalida