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Ai fratelli Mancuso di Sutera la «Targa Tenco»

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Sutera – Ai fratelli Mancuso di Sutera la “Targa Tenco 2021” per il miglior album in dialetto. Il prestigioso premio è assegnato dal club Tenco da una qualificata giuria di cui fanno parte critici musicali, opinionisti e giornalisti.

Non è il primo riconoscimento messo da loro in cantiere. Già nel duemila, infatti, si sono aggiudicati il Premio Rosa Balistreri a cura del comune di Palermo

Lorenzo ed Enzo Mancuso, originari di Sutera, si sono poi trasferiti in Gran Bretagna, a Londra in particolare. E lì, pur svolgendo la loro attività lavorativa nel settore metalmeccanico, tuttavia, si sono dedicati alla profonda passione per la musica tradizionale siciliana.

La loro carriera, sotto il profilo artistico, è iniziata nella seconda metà degli ottanta, grazie all’incontro con il musicista ed etnomusicologo spagnolo Joaquin Diaz.

Dopo quell’incontro hanno visto la luce le prime loro incisioni musicali. Due 33 giri, in particolare, «Romances de alla y de aca» e «Nesci Maria». Poi è arrivato qualche concerto in Germani e in Francia.

Anni dopo, nella seconda metà degli anni novanta, i fratelli Mancuso hanno inciso un cd, «Bella Maria». E uno dei pezzi è entrato poi nella colonna sonora del film del 1999, Il talento di Mr. Ripley, diretto da Anthony Minghella.

Negli anni a venire sono arrivati altri lavori dai fratelli Mancuso, il concerto mistico «Requiem» e, ancor prima l’album «Cantu».

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