Caltanissetta – Si è sentito tiranto in causa dal sindacato Nursind e ha inviato una replica. Angelo Ietro, coordinatore della RSU dell’ASP di Caltanissetta contrabatte: “Nessuna condotta antisindacale, ma solo strategia da parte dei RSU Nursind per boicottare i lavori e le richieste dei lavoratori dell’ASP 2 di Caltanissetta. Secondo Ietro “la convocazione della RSU può avvenire, secondo l’art 3 del regolamento vigente, tramite mail o altro strumento informativo, e così è stato, utilizzando una chat watsapp per le comunicazioni. La comunicazione è stata inviata a tutti i membri della RSU, compresi i colleghi del Nursind, che hanno bloccato le notifiche dalla stessa. Pertanto la mancata convocazione della delegazione Nursind è stata una scelta politica, magari perché il 10 luglio scorso gli stessi delegati erano impegnati in altre iniziative in altre città, magari a Palermo? Ciò che interessa al momento è capire – prosegue Ietro – se i RSU Nursind siano d’accordo sulle richieste del coordinatore oppure farci perdere dell’altro tempo prezioso sulla trattazione selle seguenti questioni: contributi economici covid-19 ; buoni pasto personale turnista ; Organizzazione del lavoro personale ditta ausiliariato; Regolamento sulla mobilità e tant’altro. E capire se gli stessi intendono contribuire ai lavori della maggioranza dei colleghi impegnati in attività sindacale, che hanno scelto di farsi coordinare da un gruppo di lavoro, tutti tranne proprio i delegati Nursind. In ogni caso il coordinamento della RSU, rimanda al mittente ogni accusa e ritiene che l’operato di ognuno sarà giudicato dai lavoratori, dagli iscritti, a cui non interessano i teatrini ma la risoluzione dei tanti temi ancora aperti”.
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