Caltanissetta – Lui, accusato di rapina, lascia il carcere l’ultimo dell’anno. Il precedente “regalo” lo aveva trovato sotto l’albero proprio alle porte del Natale.
E adesso il trentaduenne nisseno Andrea Iacona – assistito dagli avvocati Giuseppe Dacquì e Giuseppe Panepinto – è tornato un uomo libero.
Nei giorni scorsi aveva lasciato il Malaspina insieme al trentaduenne Salvatore Samparisi – assistito dall’avvocato Salvatore Alfano – pure lui nisseno e attualmente ai domiciliari.
Ora per Iacona è stato di nuovo il tribunale a pronunciarsi dopo che la Cassazione ha rimandato gli atti allo stesso del riesame. Non sussisterebbero più le esigenze cautelari.
I due, secondo la tesi degli inquirenti. Una mattina di metà settembre di due anni fa avrebbero fatto irruzione in casa di un’anziana. Una settantaseienne nissena.
Uno di loro l’avrebbe immobilizzata tappandole pure la bocca per evitare che potesse urlare. E in tal senso l’avrebbero anche minacciata di morte.
L’altro ha rovistato per casa e nelle varie stanze ha racimolato un po’ di soldi, quattrocento euro in tutto, ma anche un po’ d’oggetti d’oro. Qualcuno strappandolo pure di dosso alla malcapitata.
Soltanto allora sono usciti di scena, non prima di averla rinchiusa in bagno. Quando alcuni vicini l’hanno liberata, l’anziana è stata poi accompagnata in questura. E lì avrebbe riconosciuto in foto i suo assalitori che sono stati poi arrestati.