Caltanissetta – In forte aumento rispetto al periodo precedente, negli ultimi sei mesi, le segnalazioni girate all’app YouPol. In particolare sono stati 9.387 per droga, 1.651 per violenza domestica, 1.353 per bullismo e 17.965 per altri reati. Questi i “numeri” dell’applicazione per smartphone, tablet e computer, nata nel 2017, che ha segnato l’apertura di un canale di comunicazione tra cittadini e polizia, con l’obiettivo di prevenire e contrastare il bullismo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Poi, durante il periodo della pandemia, quando sono saliti vertiginosamente i casi di violenza domestica, la piattaforma è stata arricchita aggiungendo la possibilità di segnalazione anche le violenze domestiche.
YouPol consente l’accesso sia in forma anonima, con la possibilità di proteggere la propria identità, che con registrazione dell’utente e l’invio di messaggi – anche in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola – e immagini direttamente alle centrali operative delle questure.
Sotto il profilo operativo l’app è gestita dal servizio controllo del territorio della direzione centrale anticrimine della polizia di Stato che, attraverso gli uffici prevenzione generale e soccorso pubblico delle centosei questure del territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per aumentare la «prossimità digitale» verso i cittadini.
«L’applicazione Youpol – è stato sottolineato – non sostituisce i numeri di emergenza 112 , ma rappresenta una modalità “smart” di contatto con la polizia di Stato».