
“A nostro avviso – scrive il Nursind a firma di tutte le rsu e della segreteria territoriale – l’abbandono del confronto sindacale anche su temi scottanti, non può e non deve rappresentare una soluzione per imporre le proprie idee e le proprie prerogative”.
Il Nursind ricorda i temi ancora irrisolti, come “l’attivazione delle prestazioni aggiuntive per il personale Infermieristico per le vaccinazioni e il contrasto all’attuale pandemia, il riconoscimento dell’indennità di malattie infettive per chi opera nei percorsi Covid, le progressioni economiche orizzontali del 2020 e il bando 2021, gli incentivi per la pandemia le cui somme sono già nelle casse dell’Asp, gli incentivi regionali, il servizio mensa o in alternativa il buono pasto sostitutivo anche per il personale turnista, alla luce della sentenza della Cassazione”.
Secondo il Nursind “Per l’ennesima volta si è pensato di avere gioco facile con la rsu e i sindacati pretendendo la firma definitiva sul contratto integrativo aziendale, forti della pre-intesa firmata nel 2019. Un contratto, che avrebbe dovuto colmare le nefandezze del contratto collettivo nazionale del lavoro 2016-2018 ma di fatto vuoto nei contenuti e nella sostanza. Noi tutti apparteniamo a questo territorio con tutte le sue contraddizioni ma è il nostro territorio e crediamo fortemente che la provincia di Caltanissetta possa avere, anzi debba avere, una sanità migliore di quella che stiamo offrendo”.