Campofranco – Anche il Vallone fa sentire la sua voce contro la pena di morte. E lo ha fatto attraverso il comune di Campofranco.
È stato lo stesso sindaco Rosario Pitanza, attraverso un posto su un notissimo social network a ufficializzarlo. Spiegando che Campofranco ha aderito alla diciannovesima giornata internazionale «Cities for life», letteralmente paese per la vita.
«Una intitolazione, che abbiamo fortemente voluta non solo simbolicamente ma dall’alto valore civile e morale, che inserisce Campofranco nella lista delle città per la vita», ha motivato lo stesso sindaco.
L’iniziativa, che guarda alla vita contro la pena di morte, è a cura della comunità di Sant’Egidio di Roma «per implementare la battaglia a difesa della vita e della dignità dell’uomo con l’obiettivo di stabilire un dialogo con la società civile affinché si promuova la giustizia, la pace, il dialogo, l’abolizione della pena di morte e la tutela dei diritti umani», ha aggiunto Pitanza.
Il ricorso va alla prima abolizione della pena di morte che – è stato ricordato – è datata 30 novembre 1786 nell’allora granducato di Toscana.
«Intitolare in aggiunta Campofranco e tutta la sua comunità a paese per la vita ci è sembrata una cosa buona e giusta sia per il presente che a futura memoria e per le giovani generazioni, affinché si possa promuovere la pace, la giustizia sociale, il dialogo tra le nazioni e tra le comunità locali», ha concluso il sindaco.