Campofranco – Sono stati i volontari del Wwf a salvare alcuni animali in forte difficoltà. Il primo nell’area del Vallone, a Campofranco in particolare.
Lì è stato ritrovato un giovane esemplare di Poiana. A reperirlo è stata Gabriella Migliore, presidente della sezione provinciale dell’organizzazione di protezione civile European radioamateurs association.
La poiana è stata soccorsa, le sono state prestate le prime cure e poi, dopo avere contatto il WWF di Caltanissetta che ha offerto assistenza , è stata affidata al responsabile del Magazzino Culturale «Ex Oleificio» di Milena , Carmelo Vitellaro.
Lo stesso ha poi trasferito il rapace a San Cataldo, per affidarlo al presidente di Wwf Sicilia Centrale, Ennio Bonfanti.
Mentre nelle campagne di San Cataldo è stata ritrovata una coppia di pulcini di Occhione. Tratti in salvo mentre erano in corso lavori con mezzi meccanici, sono stati affidati al WWF. In Sicilia, secondo stima, sarebebro in vita solo duecento coppie.
I tre esemplari, quello rinvenuto a Campofranco e i due nel Sancataldese, sono stati trasferiti a Palermo al punto di primo soccorso della forestale, gestito insieme agli esperti del nucleo protezione e soccorso fauna selvatica del Wwf Palermo. Poi, altra tappa, al centro regionale recupero fauna di Ficuzza.
«Siamo lasciati soli ad affrontare questa continua emergenza», è lo sfogo del presidente di Wwf Sicilia centrale, Ennio Bonfanti. «Ogni settimana – è andato avanti – riceviamo richieste di aiuto per animali feriti da tutta la Sicilia centrale, sia da cittadini sia da enti pubblici , ma non possiamo farci carico di tutte le segnalazioni.. siamo solo dei volontari, non disponiamo né di strutture adeguate né delle risorse economiche necessarie per gestire i continui trasferimenti verso i centri recupero», ha concluso.
