Campofranco – Angelo Buscemi non ce l’ha fatta. Il sessantaquattrenne di Campofranco rimasto coinvolto, domenica 8 giugno, in un incendio all’interno della sua proprietà, sulla strada statale 189, tra Campofranco e Casteltermini, mentre tentava di salvare il seminato andato in fiamme, per cause non note, è deceduto ieri, dopo un giorno, presso l’ospedale Civico di Palermo, dove era stato trasferito in elisoccorso dal 118, grazie alla chiamata del figlio che, in prima battuta, sembrava essersi rivelata provvidenziale. E invece non è stato così. “Se n’è andato un galantuomo”, ha commentato ieri a caldo, ancora visibilmente commosso, Roberto Di Leo, noto commercialista di Campofranco che, proprio su quel tratto di strada esercita la sua attività. “Mi ha fatto trovare il terreno arato, appena qualche giorno fa. Preoccupato che potesse incendiarsi!” Più che una beffa del destino, questo ci pare il gesto generoso di un uomo, un lavoratore che, generoso lo è stato fino allo stremo. Nel tentativo estremo di salvare quel pane, rivelatosi poi troppo amaro! “Sempre disponibile e capace di fare qualsiasi cosa”, si allunga il ricordo…! Angelo viveva di quell’arte umile e nobile che è il lavoro della terra, e, grazie alla sua attività, ha sempre sostenuto una famiglia di tre figli, Marisa, Calogero e Andrea, assieme alla moglie, Geltrude. Persona molto stimata all’interno della sua comunità, lascia non solo un vuoto ma anche un grande dolore. Esteso a tutte quelle persone “perbene” come Lui!