Campofranco – La strada, quella maledetta! O così è stato almeno, per la famiglia Vario di Campofranco che, a distanza di circa vent’anni perde due figli. Due fratelli. Ieri, Alfredo, 53 anni, ha perso la vita sulla statale 189 Palermo-Agrigento, a bordo della sua Volkswagen Golf, mentre, la sorella Rosalia è un lontano ricordo che affiora, oggi, più doloroso che mai, all’indomani della dipartita del compianto Alfredo, l’imprenditore agricolo che porta con sè l’eredità morale di suo padre, il medico Giovanni Vario. La prima tragedia si consumò su un’altra strada, non meno famigerata della prima, in quanto a incidenti mortali, la SS 640 Agrigento-Caltanissetta, che pose fine ai giorni di Rosalia di appena 37 anni, all’altezza della stele dedicata al giudice Saetta, mentre si recava a Caltanissetta per raggiungere il posto di lavoro. Forse fu proprio il dolore così atroce per il dottore Giovanni Vario, stimato medico di Campofranco, che a pochi anni dalla scomparsa della figlia, lasciò, anche lui questo mondo. Che oggi gli risparmia un altro colpo mortale. Alfredo, ultimo di tre fratelli, se ne va orfano di affetti, quelli più cari ma amato e stimato da amici e compaesani che lo ricordano come un “bravissimo ragazzo, grande lavoratore, figlio di quella terra che coltivava con amore e dedizione, nonostante viaggiasse molto e da parecchi anni ormai non vivesse più a Campofranco. Il desiderio, pare, di aprirsi a nuovi orizzonti e, forse, anche quello di lasciarsi un passato alle spalle”. Ma certi legami non si spezzano mai, almeno non del tutto e oggi Campofranco è un paese in lacrime, costretto a colmare un grande vuoto, il figlio di una persona perbene, perbene a sua volta. Che è andato incontro ad un destino crudele e immeritato, intrappolato tra le lamiere di quell’auto che, in vita, era stata compagna di tanti, più fortunati viaggi. E che adesso lo consegna alla sua ultima destinazione. Quella terrena quantomeno.