Mazzarino – Mazzarino si candida a «capitale italiana della Cultura» per l’anno 2027. È il centro che rappresenta la Sicilia, ufficialmente in lizza con altri sedici comuni in tutta Italia. Tentando, così, di bissare il prestigioso traguardo raggiunto da Agrigento per il 2025.
«Mazaris, il grano e le identità plurali», è la sintesi del “biglietto da visita” con cui Mazzarino si è candidata rispondendo al bando redatto dal ministero della Cultura. Nel dossier andava inserito il progetto culturale che deve svilupparsi nell’arco di dodici mesi, il timing di ogni attività programmata e, infine, l’aspetto legato alla sostenibilità sotto il profilo economico-finanziario.
E dal “cuore di Sicilia” , soltanto con Mazzarino, è partita la sfida alle altre città italiane con la Campania in testa con i suoi cinque comuni in gara tra cui Pompei, la Calabria che di candidate ne conta quattro compreso il capoluogo di regione, tre la Puglia, due la Liguria e uno ciascuno Basilicata, Friuli Venezia Giulia e, chiaramente, la Sicilia.
Una vetrina, la partecipazione al bando del ministero della Cultura, che sta già regalando notorietà a Mazzarino, ancor prima di sapere se riuscirà a spuntarla su tante altre autorevoli concorrenti. Entro fine anno si conoscerà il lotto delle finaliste dopo una prima scrematura. Il successivo step, con l’augurio che il centro nisseno entri in questa top list, è per marzo del prossimo anno. Ed entro la fine di quel mese si conoscerà il responso della giuria.