Caltanissetta – Omaggio alla Virgo Fidelis. Patrona dei carabinieri. Ricorrenza che è stata celebrata con una messa officiata dal vescovo Mario Russotto nell’abbazia Santo Spirito di Caltanissetta.
Durante l’omelia il vescovo Russotto si è particolarmente soffermato «sul valore della fedeltà, presente anche nel motto araldico dell’arma dei carabinieri “nei secoli fedele”…». Valore, come ha sottolineato al termine della celebrazione eucaristica dal colonnello Alessandro Mucci, a capo del comando provinciale, che «deve ispirare il quotidiano operare di ogni carabiniere».
Presenti alla cerimonia religiosa, tra gli altri, parecchi carabinieri in servizio nei reparti del comando provinciale, militari in congedo e di familiari dei caduti.
Con la Virgo Fidelis ricorre anche l’anniversario numero ottantatré «dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del primo battaglione e Zaptiè mobilitato, che proprio il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa, fatto d’armi per cui fu conferita alla bandiera dell’arma la seconda medaglia d’oro al valore militare».
Ed è dal 1949 che la Virgo Fidelis è stata proclamata patrona dei carabinieri da Papa Pio XII. E, non a caso, è stata scelta la data del 21 novembre, perché è il giorno in cui la cristianità celebra la presentazione della beata Vergine Maria al tempio.
Come ogni anno, la ricorrenza ha coinciso anche con la «Giornata dell’orfano» e, in tal senso, guardando al loro percorso di studi, è stata istituita l’Opera nazionale assistenza orfani militari arma carabinieri.