Caltaniissetta – Promuovere la filiera corta e i prodotti agricoli biologici. È stato l’obiettivo del progetto «Centro Sicilia bio», dalla terra alla tavola verso nuove prospettive per le produzioni biologiche nissene.
«Progetto – è stato spiegato – finanziato dal Gal Terre del Nisseno e guidato dalla cooperativa La Mandorla, che ha saputo creare una rete solida di produttori locali, favorendo la conoscenza e il consumo di prodotti a chilometro zero», attraversando la provincia nissena per promuovere la filiera corta e i prodotti agricoli biologici.
L’iniziativa ha coinvolto operatori del settore alberghiero, ristoratori, enoteche e consumatori consapevoli «offrendo un percorso esperienziale tra le eccellenze del territorio, tutte con un unico denominatore, essere biologici».
In primo piano, dal miele, con le sue tecniche di produzione e benefici nutrizionali, all’olio extravergine d’oliva, esaltato per le sue proprietà salutistiche e, ancora, il vino e le mandorle.
«Centro Sicilia bio» è stato presente nei mercati di quartiere, nei mercatini di Natale, agli eventi di piazza e in numerosi seminari «sensibilizzando sui vantaggi della filiera corta e dell’agricoltura biologica».
E sono gli stessi promotori del progetto a preannunciare che «Il viaggio del biologico in Sicilia non si ferma qui».