Caltanissetta – È un bel po’ di droga quella che nascondevano ognuno in casa propria. Sono stati i carabinieri a scovarla e ad arrestare i due sospetti pusher, entrambi palermitani.
Il primo di loro, un trentaquattrenne che ha già avuto problemi con la giustizia, si trovava peraltro pure sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali.
Durante la perquisizione i militari hanno rinvenuto in casa sua dieci grammi di crack, oltre ventitré grammi di hashish e quarantacinque di cocaina. Tutto accuratamente nascosto nella scocca del condizionatore in sala da pranzo. Ma lo stratagemma non ha funzionato.
Durante l’ispezione è saltato pure fuori materiale comunemente utilizzato per il confezionamento in dosi.
Il secondo sospetto spacciatore a finire in trappola è stato un quarantottenne. Pure lui nascondeva “roba” all’interno della sua abitazione.
In particolare sono stati recuperati ventisei dosi di hashish, dieci dosi di cocaina e cinque grammi di crack. In entrambi i casi la droga è stata sequestrata per essere analizzata dagli esperti di laboratorio. Per il resto, il tribunale di Palermo ha convalidato gli arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti applicando a entrambi i domiciliari.