San Cataldo – La società «Empedocle 2 Scpa» è stata condannata in appello per danni ambientali e dovrà risarcire il Comune di San Cataldo. Lo ha stabilito la Corte di Caltanissetta presieduta da Maria Carmela Giannazzo.
La vicenda giudiziaria è legata ai lavori di raddoppio della statale 640, ribattezzata «strada degli scrittori». Mentre per funzionari e tecnici della società con sede a Ravenna era già stata sentenziata la prescrizione, il processo nei confronti della società è proseguito fino alla conferma, ora, della condanna.
Alla «Empedocle 2» è stata applicata una sanzione pecuniaria di 150 quote da 260 euro ciascuna, per un totale di 39 mila euro. Inoltre, la società dovrà risarcire il Comune di San Cataldo – assistito dall’avvocato Gianluca Firrone – costituitosi parte civile. L’entità sarà definita in una parentesi processuale civile. Ma, intanto , è stata stabilita una provvisionale di 2 mila euro.
Secondo l’accusa, la sostanza liquida utilizzata durante i lavori per agevolare la perforazione, avrebbe dato vita a una fanghiglia schiumosa che, invece di essere trattata, si sarebbe riversata sul terreno, nella rete fognaria e nel torrente Niscima, fino a raggiungere il depuratore di contrada Cammarella.
Nel corso dell’indagine sono emerse valutazioni e perizie contrastanti. Per l’accusa la gestione del materiale è stata assai irregolare, mentre per la difesa si sarebbe trattato di sostanze biodegradabili e non dannose. Ma alla fine la «Empedocle 2 Scpa» s’è vista dare ancora una volta torto.
