Mussomeli – Mentre si pensa al calendario 2025, ci si toglie un sassolino, dalla scarpa. Anzi due! Si è tenuta nella Sala Giunta del Palazzo comunale di Mussomeli, lunedì 23 settembre, la conferenza stampa, indetta dal sindaco, Giuseppe Catania, per la conclusione dell’Estate mussomelese 2024. Incontro voluto dagli organi interessati, data la portata eccezionale della stagione estiva appena conclusa che, a detta dei promoter’s, ha visto dispiegato sul campo uno straordinario numero di partner’s. Oltremodo motivati da quello che, senza tema di smentita alcuna, doveva essere, e, di fatto, è stato, il fulcro della stagione. Nella fattispecie, piazza Umberto I, la principale piazza del paese, teatro della stragrande maggioranza degli eventi che hanno caratterizzato la caliente estate 2024. Un beneficio per giovani e giovanissimi, che hanno riscoperto il piacere di rimanere “intra moenia”, e, nondimeno per i meno giovani che, non solo hanno beneficiato della sicurezza dei loro figli, ma, al contempo, hanno potuto godere di vari momenti ludici, gastronomici, musicali e culturali che hanno movimntato le serate del piccolo centro manfredonico. Tutto grazie al vasto e variegato carnet che ha fatto da colonna sonora al ritrovato piacere della convivialità. Hanno tenuto la conferenza stampa il sindaco, Giuseppe Catania, il vicesindaco e assessore al Turismo e Spettacolo, Sebastiano Lo Conte, l’assessore all’Agricoltura, Michele Spoto, la presidente della Pro Loco, Zina Falzone, ognuno, a vario titolo coinvolto, con i propri organi di riferimento, all’interno della programmazione estiva locale. Il focus, da ogni parte degli intervenuti, è stato il ringraziamento ai vari collaboratori, già a partire dagli organi di stampa, passando poi alle associazioni, agli esercenti che hanno sostenuto economicamente le iniziative, agli assessorati regionali Turismo, Sport e Spettacolo e ai Beni culturali e all’Identità siciliana; i dipendenti comunali, il comandate e i dipendenti della Polizia Municipale, le forze dell’ordine, carabinieri e guardia di finanza; l’Ufficio turistico, la Misericordia. “Grande partecipazione e lavoro di squadra”, riferisce Lo Conte, “ampia riuscita nell’ambito della promozione e valorizzazione del territorio”, precisa, invece la presidente Falzone che cita, ‘mangia e passia’, corteo storico e castello animato o presentazione di libri, musica, serate danzanti, commedie e cabaret, dj di fama internazionale nonchè la presenza di Radio Italia e il concerto di Fausto Leali. E sottolinea che l’organizzazione di eventi particolari all’interno del castello esula da quello che è il regolamento delle visite. Nel senso che, in quei casi, si varia l’orario delle visite e si prevede il pagamento di un tiket anche per i residenti. Questo vale per ogni ente organizzatore e non solo per la Pro Loco. A smentita delle polemiche del giorno dopo che, già dall’anno scorso, infiammano il dibattito pubblico. Già oggetto di interrogazione da parte della minoranza. “Evento straordinario La 112.ma edizione dell’Antica Fiera del Castello, in linea con tutta la stagione, che ha chiamato visitatori da ogni dove. Cavallo di battaglia la realizzazione del Villaggio Slow Food, evento pilota che sarà replicato in altre zone. Dove hanno esposto le eccellenze del territorio siciliano, mentre, dall’altra parte si teneva l’esposizione di circa quattrocento capi di bestiame. Potenziato l’aspetto scientifico con seminari che si sono avvalsi del patrocinio dell’Università di Palermo per la trattazione di temi di fondamentale importanza per il settore agricolo e zootecnico quali la crisi idrica e l’agroalimentare, riferisce Spoto. “Un calendario estremamente ricco, molto apprezzato da residenti e non. Più di settanta eventi in circa un mese e mezzo. Tre le parole chiave, collaborazione tra pubblico, privato e associazionismo, con un ringaraziamento speciale a Pro Loco e Antica Fiera del Castello-; la riqualificazione della piazza che ha riunito tutte le fasce d’età in ogni ora della giornata, attirando turisti e implementando l’economia del territorio; la variegazione delle attività, ludiche, sportive, culturali, musicali, e di promozione turistica come Radio Italia che può contare cinque milioni di ascoltatori ogni giorno. L’ordinanza ha trovato un punto di equilibrio nelle 2.30 come orario limite degli eventi. Elemento vincente”, così il sindaco Catania, a conclusione della conferenza, che tiene a frugare ogni dubbio sulla piazza quale luogo che potrebbe favorire eventuali dipendenze, da alcool o droga”, ricordando che “quello che durante questa estate si è svolto a Mussomeli, gli altri anni, si è consumato altrove, con l’aggravante dei rischi legati alla lontananza da casa e quindi allo spostamento. Ciononostante”, puntualizza ancora Catania, “per tutto il settore legato alle dipendenze è già in atto un progetto in sinergia con l’Ufficio dei Servizi sociali mirato a ristabilire le collaborazioni fra le principali agenzie educative del territorio, che, a breve, sarà anch’esso oggetto di conferenza stampa”.
