Continua costante l’azione di vigilanza amministrativa sull’osservanza delle norme sul lavoro ed in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caltanissetta, diretto dal Dr. Pietro Lobile (nella foto), con la sospensione di n. 3. attività imprenditoriali. Gli Ispettori del Lavoro congiuntamente ai colleghi del N.I.L. nonché al contingente I.N.L. distaccato in Sicilia, nel corso della vigilanza richiesta a seguito di un infortunio sul lavoro occorso ad un lavoratore in data 19.09.2023, hanno provveduto ad effettuare un controllo su un cantiere edile sito in San Cataldo dove hanno verificato la posizione lavorativa di n. 8 lavoratori presenti provvedendo ad emettere un provvedimento di sospensione dell’Attività Imprenditoriale per violazioni delle norme di sicurezza. In particolare sono stati rilevati la mancanza di parapetti e delle tavole ferma piede, elevando sanzioni complessivamente pari ad euro 5.600,00. L’attività dell’Ispettorato è proseguita successivamente nel Comune di Gela dove, nell’ambito dei controlli serali/notturni effettuati in data 22 e 23 ultimi scorsi, sono stati adottati n. 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nello specifico sono stati destinatari dei provvedimenti inibitori una attività di panificazione ed una nota pizzeria del luogo. Nella prima attività commerciale è stata riscontrata l’omessa istituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e la mancata elaborazione del DVR nonché la violazione di norme in materia di prevenzione incendi. Tali inadempienze hanno determinato l’elevazione di sanzioni per un ammontare complessivo di euro 5.800,00. Nella pizzeria, oggetto di ispezione, è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero sul totale di n.4 dipendenti. Anche in tale occasione è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale sia per violazioni alle norme amministrative in materia di regolarità dei rapporti di lavoro, sia per violazioni delle norme in materia di sicurezza in relazione alla mancanza della preventiva e prescritta visita medica e dei relativi corsi di formazione e informazione. In questo ultimo caso la ditta ha richiesto la revoca del provvedimento di sospensione ottemperando alle prescrizioni impartite e versando la somma aggiuntiva di Euro 3.000,00. Eventuali ulteriori sanzioni amministrative saranno emesse a conclusione dell’azione ispettiva sul controllo della documentazione acquisita e/o prodotta dalle ditte.