Palermo – È un piccolo esercito quello denunciato dai carabinieri sull’onda di controlli a tappeto eseguiti negli ultimissimi giorni. Sì perché sono qualcosa come una settantina i deferimenti che, alla fine, sono scattati per più ragioni.
Le verifiche sono state a cura dei carabinieri del comando provinciale di Palermo, con al loro fianco i militari del dodicesimo reggimento Sicilia e del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia.
In prima battuta, insieme ai tecnici verificatori dell’Enel e di personale dell’Istituto autonomo case popolari, hanno setacciato le vie del quartiere Zen due rilevando parecchie irregolarità.
Quanto ai “numeri”, in settanta sono stati denunciati e, di loro, trentadue per furto di energia elettrica con allacci abusivi precari e pericolosi alla rete, altri trentasei per invasione di edifici perché hanno occupato abusivamente alloggi popolari a loro non assegnati, una per detenzione e spaccio di droga, detenzione di monete false e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere ed una per guida in stato di ebbrezza, risultata positiva all’etilometro.
Globalmente in 245 sono stati identificati, con il controllo di quaranta mezzi e sono state elevate quindici sanzioni al codice della strada per un totale di 17.659 euro di sanzioni amministrative.
Sono state quindici le perquisizioni eseguite con il sequestro di oltre un etto tra cocaina e hashish suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio. La droga sarà affidata agli esperti del laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale dei carabinieri. Infine, sono state sequestrate sei banconote da venti euro false e una mazza da baseball.
