Caltanissetta – Un quintale di generi alimentari e settecento litri di vino sequestrati. Con , inoltre, salate sanzioni. È il frutto di controlli eseguiti dai carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Palermo che hanno concentrato l’attenzione su alcuni ristoranti, cantine e aziende vitivinicole nelle province di Palermo e Trapani.
Durante le ispezioni i militari hanno rilevato e constatato diverse violazioni amministrative relative alla mancanza di tracciabilità dei prodotti destinati alla somministrazione, l’effettuazione del servizio di catering senza autorizzazione, l’ampliamento abusivo dei locali degli stessi esercizi commerciali e, ancora, la mancata comunicazione all’agenzia delle dogane dell’aggiornamento della planimetria dei vasi vinari in cantina e la mancata esibizione della documentazione necessaria alla rintracciabilità del vino.
Così, alla fine sono stati sequestrati cento chilogrammi di prodotti alimentari «carenti delle necessarie attestazioni a garanzia della salute del consumatore» e sette ettolitri di vino sfuso conservati all’interno di silos.
Tra le pieghe delle verifiche, sempre i militari del “nas” e gli specialisti micologi dell’azienda sanitaria di Palermo, in due ristoranti hanno sequestrato mezzo quintale di funghi freschi, la maggior parte di tipo porcini , perché senza alcuna certificazione sanitaria.
Sotto il profilo pecuniario, invece, sono state contestate sanzioni per un totale di oltre diecimila euro.