MUSSOMELI – L’Associazione “Mussomeli nella storia”, in coincidenza della ricorrenza del 150° anniversario della venuta di Francesco Biangardi a Mussomeli, ha promosso il convegno sul tema: “Fede e arte a Mussomeli: Le Madonne dei Biangardi”.Scultore ed interprete di quel genio partenopeo legato alla tradizione dei presepi della seconda metà del 1800, tipica dei modellatori delle statuine presepiali del 1700, realizzati con materiali vari, Francesco Biangardi nasce il 23 febbraio 1832 a Napoli, figlio dello scultore Vincenzo Biangardi e Carolina Tugno. Francesco impara l’arte del padre presso la bottega di famiglia e frequenta a Roma l’Accademia d’Arte. Ormai noto nel napoletano, nel 1873 va con tutta la famiglia a Mussomeli . Qui mette bottega insieme al figlio Vincenzo (appena dodicenne) nella Chiesa dell’Opera Santa, all’epoca chiusa al culto. Il figlio dimostra tutte le sue capacità, vincendo numerosi concorsi e diventando uno scultore al pari del padre. Dal 1882, anno in cui vennero incaricati di costruire “La Veronica”, realizzeranno quindici Vare. La mole di lavoro li convince, nel 1886, a trasferirsi a Caltanissetta. Li Francesco prende casa nella Via Re d’Italia con tutta la famiglia, divenne professore di plastica e continua a creare opere per tutta la Sicilia. Morirà a Caltanissetta il 21 febbraio 1911. L’incontro culturale avrà luogo domenica 10 dicembre 2023, alle ore 16:00, presso la Chiesa del Carmelo. Il programma prevede alle ore 16:00 raduno dei partecipanti in piazzetta Frangiamore e svelamento della targa-ricordo; ore 16:30 Convegno presso la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo dove sono previsti i saluti d’apertura da parte del parroco Don Salvatore Falzone e l’esecuzione di brani organistici del Prof. Stefano Indelicato. Al convegno prenderanno la parola Frà Luigi Sapia con il tema Le statue della Madonna e il culto mariano a Mussomeli; la Prof.ssa Gabriella Barba intratterrà la platea con Storie di incontri, di uomini e di artisti: l’opera dei Biangardi; proseguiranno il Prof Calogero Enzo Barba che parlerà dei Biangardi nella scultura devozionale dell’Ottocento ed, infine, il Prof. Arcangelo Vullo con il suo epilogo finale incentrato su Vincenzo Genovese nell’area di influenza della bottega dei Biangardi. Moderatrice del convegno la dottoressa Calogera Genco.