San Cataldo – Sesso con le proprie dipendenti. Alcune anche minorenni. Le avrebbe costrette ad avere rapporti con lui. Non ricattandole ma costringendole.
A fare saltare tutto è stata poi la denuncia presentata ai carabinieri dal fidanzato di una ragazza che sarebbe stata costretta ad avere rapporti con il suo datore di lavoro.
E adesso, su ordinanza di custodia cautelare, un commerciante quarantanovenne di San Cataldo – assistito dagli avvocati Maria Francesca Assennato e Carmelo Calà – è stato arrestato dai militari.
Ora si trova ai domiciliari. La procura gli contestato la pesante ipotesi di violenza sessuale. Più episodi, in particolare, riferiti a più ragazza. E quegli abusi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si sarebbero consumati anche nei confronti di sue commesse minorenni.
È nell’estate di tre anni che il fidanzato di una di quelle ragazze che avrebbe subito violenza ha presentato denunci ai carabinieri. Perché la sua ragazza, dopo tempo, ha trovato il coraggio di raccontare.
Così è partita la macchina investigativa e i carabinieri, sotto il coordinamento della procura, si sarebbero resi conto che quello non sarebbe stato un caso isolato.
Sono state sentite altre ragazze che lavoravano alle dipendenze dello stesso dato e i militari avrebbero scoperto che anche altre dipendenti avrebbero subito lo stesso trattamento.
Da qui l’ordinanza di custodia cautelare firmata adesso dal gip con gli arresti domiciliari per il commerciante sancataldese.