Minacce all’oncologo che ha avuto in cura Matteo Messina Denaro dopo il suo arrivo a L’Aquila. E gli sono state rivolte attraverso un profilo Facebookfasullo. Sotto le mentite spoglie del noto cantante neomelodico napoletano, Nino D’Angelo.
Ma alla fine la polizia ha scoperto che quelle minacce arrivavano da un ventenne salernitano, ora indagato per minacce – ma l’ipotesi potrebbe anche aggravarsi – dalla direzione distrettuale antimafia del centro aquilano.
«Ti faccio saltare in aria come Falcone e Borsellino se non lo curi bene», sarebbero per linee generali le intimidazioni che il giovane avrebbe rivolto al primario del reparto di Oncologia dell’ospedale dell’Aquila, Luciano Mutti, che ha avuto in cura il boss di Castelvetrano, fino a quando , negli ultimi giorni, ha poi rifiutato le cure.
Al medico, peraltro, in attesa di fare chiarezza sulla vicenda, era stata affidata la sorveglianza, non una vera e propria scorta.
Saranno adesso le indagini della polizia, sotto il coordinamento della Dda, a fare chiarezza su questa vicenda e sulla eventuale appartenenza o possibili legami del ragazzo – ipotesi che in questo momento non troverebbe particolari conferme – all’organizzazione mafiosa.