Sutera – Si è mimetizzato fra la folla, affamata di bellezza, per tutta la mattinata, alla volta di Sutera e delle sue perle. Poi, scoperto per caso al momento del pranzo. La presenza di Dave Clayton, noto tastierista degli altrettanto noti Simply Red, la band britannica che ha allietato i mitici anni ottanta di questa generazione ancora vivente, è stata quella nota di valore aggiunto ad una giornata che, in quanto ad emozioni, non si è risparmiata affatto. Siamo nell’entroterra più impervio del recondito sud del Sud dei santi, Paolino, Onofrio e Marco, che, parlando di Sutera, appunto, fanno capo, i primi alla “Rocca”, il secondo al “Pizzo”… nel corso di una giornata organizzata dal FAI che ha chiamato a raccolta quasi centocinquanta “pellegrini” da tutta l’isola. E pure da oltremanica. A volerla dire tutta! Un pullman è arrivato da Gela con più di quaranta persone a bordo e il resto da più parti della Sicilia. Prima l'”espugnazione” sacra del sacro monte, poi la conferenza su “Sutera medievale” presso il museo etno-antropologico della città, tenuto da relatori di grande spessore e che ha tenuto alta l’attenzione di tutti i presenti. Ma è stato il momento del pranzo quello in cui “Un Giorno a Sutera” si è rivelato una sorpresa che ha avuto davvero del sensazionale. Fra i componenti delle file che alimentavano quella civilissima orda di turisti all’assalto delle bellezze interne dell’isola recondita, qualcuno, dietro le fattezze anglosassoni, ancorchè nel più iconico e composto stile britisch in t-scirt tecnica grigia e jeans, ha intercettato il personaggio… pochi capelli radi , barba incolta e pizzetto blonde… E tutta la carica che, da lì a poco, sarebbe esplosa, prima a tavola e poi alla tastiera. In un trionfo di note culinarie e musicali che hanno coinvolto proprio tutti. “Pitirri” e macco di fave l’hanno fatta da padrone a tavola, dopo le polpette di pane con sambriglia, altro must della cucina suterese. Poi, frittata di verdure di campo e biancomangiare a conclusione. Piatti della tradizione culinaria locale, retaggio di quella dominazione araba che, ad oggi, rimane ancora un privilegio tutto suterese. Dave -fra amici basta il nome di battesimo!- ha chiesto il bis di “pitirri” -con grande soddisfazione per la cuoca de “La Pineta” Andrea Andrei che, da vent’anni, assieme al marito, Francesco Sciarratta, gestisce il noto locale- e pure la ricetta… non sia mai che fra bacon e pancakes, regine delle tavole inglesi, i nostri piatti più tipici non possano prendere parte a qualche big breakfast di big d’oltralpe -quelli che l’acqua la bevono solo sotto forma di tè, meglio se col latte- che magari la sapranno lunga in fatto di musica, ma in quanto a cibi e tavola lasciate fare a noi, saraceni di lungo corso e di lunga corsa… Che si sa, per tavola è, non ce n’è per nessuno! Vip inclusi e nessuno escluso. E poi, dalla tavola alla tastiera, miracolosamente recuperata per l’occasione, è stato un fiat. Da un piacere all’altro, la star dei Simply, si è rivelata un istrionico affabulatore in musica, aggiungendo dello straordinario alla straordinarietà. A Giulia Carciotto, capo delegazione regionale Sicilia FAI, abbiamo chiesto com’è successo questo piccolo miracolo maggiolino di una comunità, e molto semplicemente ma visibilmente ancora emozionata per il prodigio, ha risposto “il miracolo della rete FAI che raccoglie adepti e curiosi delle bellezze più recondite, da tutto il mondo. Dave Clayton era a Palermo e si è unito a noi grazie a degli amici che avevano scelto di fare questa esperienza fuori dalle rotte più inflazionate del turismo di massa, della quale non si è affatto pentito… anzi… non è detto che non si replichi… stay tuned…!