Marianopoli – Dialoghi d’Alchimia, la visita convegno che si terrà venerdì 26 agosto alle 18 presso la Masseria della Scala, vicina a Marianopoli ma ricadente nel territorio di Mussomeli. Un dialogo tra storia e territorio nell’ambito della promozione del patrimonio storico, naturalistico, architettonico in chiave interculturale. Un’opportunità di ripensare i luoghi -restituendo memoria- inserita in un percorso formativo finalizzato ad espolare modalità e strumenti innovativi partendo da dove tutto ha avito inizio. Da quell’entroterra feudale che fu matrice di formazione, principio e mai fine della nostra cultura poliedrica e mutietnica.
Si tratterà di storia, con approfondimenti sulle peculiarità specifiche del luogo e dell’epoca feudale che tanto ha improntato di sè il territorio. Si indagheranno i luoghi con analisi tecniche, passando attaverso le infinite e preziose risorse della terra che l’attività sapiente dell’uomo ha saputo trasformare in arte. Come in un processo alchemico… appunto!
Subito dopo la visita alla masseria -prevista per le 18.00- si apriranno i lavori del convegno all’interno del baglio, alla presenza degli organi istituzionali, Giuseppe Catania, sindaco di Mussomeli, Salvatore Noto, sindaco di Marianopoli, Giuseppe Cigna del Servizio Turistico Regionale di Caltanissetta. A moderare sarà Mario Cassetti, già dirigente scolastico.
Seguiranno gli interventi di Arcangelo Vullo, “Avvicendamenti nobiliari e storici dei feudi Scala e Manchi”, di Giuseppe Giugno, “Il feudo e le stantie della Scala tra ‘600 e ‘700”, di Paolo Lo Iacono, “Il rilievo architettonico come strumento di analisi”, di Liborio Torregrossa “Aspetti costruttivi e tecnologici del baglio”, di Fabio di Francesco, “I legumi salveranno il mondo”.
Letture a cura del Lions club di Caltanissetta e degustazione guidata dalla Condotta Slow food di Caltanissetta.
Parteciperanno Claudia Cardinale, Giuseppe Siro e Alberto Cardinale.
Prevista anche un’estemporanea di pittura a cura di Filippo Di Martino, Giuseppe Inserra, Italia Miccichè, Rocco Paci.