Caltanissetta – Elettrodomestici nuovi o ricondizionati, ad alta efficienza energetica in grado di ridurre il consumo energetico,
alle famiglie meno fortunate. L’iniziativa è della Croce rossa di Caltanissetta che, adesso, individuerà i nuclei familiari in condizione di vulnerabilità maggiormente esposti o in stato di povertà energetica, perché seguano un percorso di graduale aumento del risparmio. E saranno affiancati da volontari.
Iniziativa resa possibile grazie ai fondi del progetto Change +, che ha assegnato quarantacinquemila euro per l’acquisto di elettrodomestici.
«Essere vicini a chi soffre – è stato spiegato dalla neo presidente del comitato nisseno, Santina Sonia Bognanni – è la mission principale e la Cri ha partecipato, aggiudicandoselo, un bando interno all’associazione che ha permesso di assegnare al, la somma di oltre quarantacinquemila euro che saranno interamente spesi a favore di nuclei familiari vulnerabili per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico».
La proposta per l’assegnazione degli elettrodomestici sarà vagliata e avrà il placet, per ogni nucleo familiare, dello sportello di inclusione sociale. Gli apparecchi acquistabili saranno esclusivamente quelli a basso consumo energetico. Ma si potranno comprare anche elettrodomestici ricondizionati, così da potere accedere a prodotti di qualità e alta classe energetica a un prezzo inferiore a quello di mercato. I beneficiari saranno accompagnati per l’acquisto da volontari della Croce rossa.
I fornitori, invece, già individuati con bando, si occuperanno dell’installazione e del ritiro e smaltimento dei vecchi elettrodomestici.
«Le cause che determinano una condizione di povertà energetica – ha spiegato la presidente Santina Sonia Bognanni – sono riconducibili principalmente alla combinazione di fattori quali il prezzo elevato dell’energia, il basso reddito del nucleo familiare, l’inefficienza dell’abitazione e degli elettrodomestici dal punto di vista energetico… Ulteriori fattori – è andata avanti – possono essere associati alla mancanza di accesso alle tecnologie e a un basso livello di istruzione. In questo senso, le categorie più colpite dal fenomeno risultano essere le famiglie a basso reddito che vivono in case inefficienti dal punto di vista energetico, con minori, anziani, persone malate e con disabilità».
In tal senso, ha sottolineato come «nelle categorie più vulnerabili alla povertà energetica si rilevano pertanto maggiori fragilità sia per quanto riguarda le condizioni materiali, reddito e situazione abitativa, ma anche, più in generale, per le abitudini di vita, la mancanza di informazione e conoscenza sui comportamenti da adottare per il risparmio energetico e la limitata conoscenza sui temi energetici».
E, ha aggiunto delegato alle politiche ambientali della Croce Rossa di Caltanissetta, Sebastiano Vullo, «dal 2022 Croce Rossa Italiana e Banco dell’Energia collaborano insieme, dapprima con la sottoscrizione del Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” e poi con l’accordo di collaborazione per la realizzazione della prima iniziativa congiunta denominata “Act- accesso consapevole e sostenibile all’energia”, allo scopo di aumentare la consapevolezza sui consumi energetici, l’accessibilità agli strumenti di efficientamento energetico e sostenere le persone e le famiglie in condizioni di difficoltà economica e vulnerabilità».