Caltanissetta – Mettere insieme tutti gli aspetti che riguardano la crisi idrica nella provincia nissena per individuare le misure idonee a limitarne o ancor meglio a superare le conseguenze negative per la popolazione.
Questo l’obiettivo di un vertice a palazzo di governo, presieduto dal prefetto Chiara Armenia. Un tavolo tecnico per esaminare lo stato di crisi e di emergenza legato alla grave carenza di risorse idriche potabili che attanaglia più province siciliane, legata ai cambiamenti climatici che hanno sortito, nell’ultimo paio di anni, una quasi totale assenza di piogge.
Emergenza che si acuisce ancor più nella provincia nissena per la mancanza di risorse idriche proprie.
Dal prefetto Armenia s’è levata l’esortazione «a fare rete e avviare un’azione sinergica che consenta, con spirito costruttivo, di rinvenire soluzioni efficaci per poter far fronte alla situazione emergenziale».
In tal senso, il presidente della cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, salvo Cocina, ha ufficializzato che è stato dato il via libera a finanziamenti per «una serie di interventi per contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della regione siciliana e che interessano anche questo territorio provinciale». E ha poi garantito il massimo supporto da parte della Regione.
Il prefetto, rivolgendosi poi ai sindaci, li ha invitati a «formulare progetti speditivi da sottoporre al vaglio della Regione per attuare soluzioni che, seppur non definitive, possano comunque servire a fronteggiare le diverse criticità connesse all’assenza di risorse idriche». Il tavolo tecnico, a cui hanno preso parte tantissime componenti, tornerà presto a riunirsi.