Caltanissetta – Smascherato e arrestato dalla polizia il sospetto autore di un agguato a due giovani donne. Le indagini, chiuse in tempi rapidissimi, lo avrebbero incastrato.
Così un cinquantaquattrenne gelese, G.N. – che qualche grana con la giustizia l’avrebbe già avuta – è stato arrestato con la pesante accusa di tentato omicidio.
Appena il pomeriggio prima ha esploso colpi d’arma da fuoco contro due giovani che si trovavano in auto e una di loro è stata raggiunta al braccio sinistro, rischiando di colpirla al cuore.
La donna è stato poi trasferita in ospedale, al «Vittorio Emanuele», e dopo le prime cure è stata dimessa. Guarirà in un paio di settimane.
Secondo la ricostruzione della polizia, in particolare squadra mobile di Caltanissetta e del commissariato di Gela, a fare scattare la fallita imboscata sarebbe stato una precedente lite tra le due donne e il figlio dell’arrestato. Lui che, nel momento in cui si sarebbe reso conto di quell’alterco, sarebbe intervenuto in aiuto del figlio sparando alle donne con una pistola calibro 7,65.
Il cinquantaquattrenne- che in passato ha avuto guai giudiziari per associazione mafiosa, furto e droga – è stato subito individuato e raggiunto in casa dagli agenti.
Lo hanno subito trasferito in commissariato e lì ha presto confessato di essere stato l’autore degli spari che hanno ferito una delle due donne.
Peraltro, davanti la sua abitazione la scientifica ha rinvenuto due bossoli affidati già agli esperti per essere analizzati in laboratorio.
Il fermato, su disposizione della magistratura gelese, è adesso rinchiuso in una cella del carcere di contrada Balate.
