Finanza, maxi sequestro di cartine e filtri per sigarette: quattro denunce per contrabbando

Caltanissetta – Maxi sequestro della guardia di finanza. In questo caso nel campo della lotta al contrabbando dei generi di Monopolio. E quattro commercianti sono stati denunciati per contrabbando.

In questo caso sono state sequestrate 330 mila cartine e filtri per sigarette, per un valore di diverse migliaia di euro, che sarebbero state vendute senza autorizzazione.

Il blitz, prendendo in esame più esercizi commerciali, s’è catalizzato in particolare su Mazzarino e Gela. E, in tema di presunte irregolarità, sono state rilevate in quattro rivendite gestite da commercianti di nazionalità cinese.

Gli articoli in questione, quelli che sono stati requisiti, sarebbero stati sprovvisti della necessaria autorizzazione per la vendita. Dal primo gennaio scorso, infatti, è stata introdotta un’imposta di consumo sugli accessori per il consumo dei tabacchi, così da consentire la commercializzazione solo alle rivendite autorizzate, in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

I titolari degli empori finiti nel mirino dei finanzieri, tutti senza autorizzazione alla vendita di questa tipologia di prodotti, sono stati segnalati alla procura per contrabbando.

Adesso rischiano 5 euro per ogni grammo convenzionale di prodotto – per convenzione di legge, ogni cartina e ogni filtro sequestrati hanno un peso pari a un grammo ciascuno – oltre a una pena detentiva che va da due a cinque anni.

Ma non è finita qui. Perché l’Agenzia delle dogane e dei monopoli potrà applicare ulteriori sanzioni che possono prevedere, oltre quelle pecuniarie da 5 a 10 mila euro, anche la chiusura dell’esercizio per un periodo di non meno di cinque giorni e non oltre un mese.