Home Cronaca Finanziato il consolidamento del costone roccioso del castello. A breve la gara

Finanziato il consolidamento del costone roccioso del castello. A breve la gara

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Castello di Mussomeli
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Mussomeli – E’ stato notificato in data di ieri, mercoledì 25 settembre 2024, al comune di Mussomeli, il decreto di finanziamento per i lavori di consolidamento del costone roccioso del castello. “Il decreto N. 0001457/24 del 23. 09. 2024 ammonta a cinque milioni di euro che permetteranno di mettere finalmente in sicurezza il nostro meraviglioso maniero”. Ne dà comunicazione il sindaco di Mussomeli, Giusepe Catania, che si ritiene “estremamente felice di poterne dare notizia alla comunità e non solo. A breve la pubblicazione della gara per l’aggiudicazione dei lavori che richiedono competenze specifiche di altissimo livello. Il ringraziamento, da parte del sindaco Catania, va “ai progettisti dell’esecutivo ed ai funzionari dell’Ufficio del commissario di Governo di Palermo con a capo il direttore arch. Salvatore Lizzio per avere portato a termine una procedura alquanto complessa. Finalmente vedremo al via i lavori necessari e urgenti che potranno mettere in sicurezza il nostro bene monumentale più rappresentativo”. Ricordiamo, a beneficio dei lettori, che importanti lavori di consolidamento riguardanti costone e fianco sud est del maniero, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, sono stati eseguiti dal 2001 al 2009. Progettista e direttore dei lavori, al tempo, è stato l’arch. Giovanni Crisostomo Nucera, in qualità di dirigente tecnico della Soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta. Furono iniettati, nella parete verticale a 10 mt di altezza, tramite rocciatori, boiacche di cemento e, contestualmente sono stati inseriti tiranti d’acciaio, in seguito alla segnalazione del collega mussomelese Giuseppe Maria Spera. Il quale, avendo Individuato, nella Sala delle armi, delle lesioni dovute agli spostamenti del terreno, si è confrontato proprio con Nucera, che avrebbe avuto facoltà a procedere. E così è stato! Dato, peraltro, il clima di generale allarmismo del tempo, dovuto al crollo della cattedrale di Noto. Si procedette, pertanto, a indagini durate sei mesi, e i risultati micrometrici, propedeutici all’intervento strutturale, hanno confermato il sospetto. Furono stanziati 1 miliardo e 100 milioni per l’intervento strutturale e, quella, fu anche l’occasione in cui si è appurata la natura di calcare dolomitico del castello. Altri importanti interventi, seguiti sempre da Nucera, in qualità di dirigente del Servizio dei Beni storici artistici ed etnoantropologici della Soprintendenza di Caltanissetta, hanno riguardato la cappella nel 2011, con il restauro degli elementi pittorici e decorativi e l’imponente copertura della scuderia nel 2007.

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