Caltanissetta – Fugge a un posto di blocco, prova a investire l’agente che gli aveva intimato l’alt e, alla fine, tenta di speronare pure un’auto della polizia.
È in queste circostanze che un ventitreenne gelese, che finora non aveva mai avuto problemi giudiziari, è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti e possesso di armi clandestine.
È lungo la statale 117 che i poliziotti hanno imposto l’alt a una Fiat Panda che viaggiava a velocità sostenuta. Ma il guidatore, piuttosto che fermarsi, ha pigiato sull’acceleratore e , nel fuggire, ha tentato d’investire il poliziotto che gli aveva esposto la paletta.
L’utilitaria in fuga è stata intercettata poco dopo da un’altra pattuglia che, il giovane, ha pure provato a speronare.
Nel momento in cui è stato bloccato dagli agenti, in bella vista, su un sedile, v’erano dieci panetti di hashish per un peso complessivo di un chilogrammo.
Ma non è finita qui. Perché poi i controlli si sono spostati in casa del ragazzo per verificare se lì nascondesse altra droga.
E, invece, nella sua abitazione sono saltate fuori due armi. Più in dettaglio una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e un’altra di tipo artigianale calibro 22, riproduzione di un’arma comune da sparo, oltre a diverse munizioni.
Droga e armamentario sono stati sequestrati, mentre il giovane è stato arrestato. Il gip ha poi convalidato il provvedimento restrittivo disponendo per il ragazzo gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
