Caltanissetta – Avevano messo su un ricco business con la droga. Per un giro d’affari che avrebbe fruttato loro qualcosa come quindicimila euro al mese. Una barca di quattrini. Tanti soldi al punto da mantenere economicamente uno dei sospetti trafficanti di cocaina e tutta la sua famiglia.
Tre gli arresti per droga scattati adesso. Li ha eseguiti la guardia di finanza nei confronti di altrettanti presunti trafficanti di “neve”. Tutti giovani gelesi finiti nel mirino delle fiamme gialle che hanno indagato su loro per mesi, dal novembre dello scorso anno fino a marzo.
Indagine che è partita sull’onda di un sequestro di cocaina che sarebbe stata sul punto di essere immessa nel mercato dello spaccio al dettaglio.
Così si sono accesi i riflettori su un gruppetto di giovani sospettati di gestire gli affari sporchi. E attraverso intercettazioni e altre attività d’indagine, i finanzieri hanno ricostruito un quadro indiziario da cui emergerebbe che erano strutturati in una rete ben organizzata in grado di assicurare smercio ventiquattro ore su ventiquattro in tutte le principali zone della città del golfo. Tra i loro clienti vi sarebbero stati anche assuntori in arrivo anche da altri centri vicini. Tanto da garantirsi un lucroso giro d’affari.
E alla fine i tre sono stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip e richieste dalle procura che ha coordinato il lavoro delle fiamme gialle.
«Operazione – è stato spiegato – testimonia il costante impegno delle fiamme gialle per la tutela della sicurezza pubblica e il contrasto di fenomeni criminali»