Serradifalco – L’onda lunga della guerriglia urbana durante e dopo la partita di calcio Licata-Sancataldese sortisce i primi effetti. Le indagini, legate al ferimento di un funzionario di polizia , hanno fatto scattare l’arresto di due serradifalchesi che, in attesa di convalida, sono attualmente agli arresti domiciliari.
I due – assistiti dagli avvocati Dino Milazzo e Gaetano Costa – sono ritenuti gli autori del ferimento di un funzionario di polizia raggiunto da pietre che lo hanno colpito alla testa.
A loro carico sono stati ipotizzati i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I due, uno di loro è un trentenne, sarebbero ritenuti tra i facinorosi che durante e dopo la gara di calcio Licata- sancataldese, giocata domenica 5 gennaio nello stadio licatese «Dino Liotta», si sarebbero resi autori di azioni da guerriglia urbana con tanto di lancio di bottiglie molotov.
Gli scontri tra tifoserie opposte, alla fine, hanno provocato il ferimento di quattro poliziotti e un carabiniere finiti in ospedale e giudicati guaribili con prognosi di oltre una settimana. Rimasti danneggiati anche diversi mezzi.