Caltanissetta – «I Carabinieri e i giovani» è il tema del nuovo calendario storico dei carabinieri per il 2025 che segna la novantaduesima edizione. A presentarlo, al comando provinciale di Caltanissetta, il colonnello Alessandro Mucci, che ne ha esaltato tema e contenuti impreziositi dalle collaborazioni di Marco Lodola che ha curato la veste grafica e Maurizio de Giovanni autore, tra l’altro, delle note collane «Il Commissario Ricciardi» , «Mina Settembre» e «I Bastardi di Pizzofalcone».
I testi a corredo delle dodici tavole sono incentrati su lettere tra un maresciallo comandante di stazione, vedovo, e suo figlio, studente che con il padre condivide il dolore per la scomparsa della madre. E in questo scambio epistolare si toccano temi come bullismo, dipendenze, salvaguardia dell’ambiente e rispetto per l’altro, inclusività e solitudine sociale.
Il maresciallo riesce così «a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi». Così de Giovanni ha romanzato il rapporto fra nuove generazioni e legalità.
«Le tavole – invece, raffigurano – è stato sottolineato – nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell’arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle sculture luminose che lo hanno reso celebre nel mondo».
Un calendario, quello 2025, che valorizza i giovani guardando agli incontri nelle scuole sulla cultura delle legalità, una delle prioritarie forme di prevenzione che i carabinieri dedicano proprio al pianeta giovanile.
Non a caso la tavola del mese di novembre – coincide con la ricorrenza della “Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate” – attraverso la rappresentazione di un militare per ciascuna forza armata, è dedicata alla difesa e ai suoi valori.
Il calendario storico dei carabinieri oggi ha una tiratura di un milione e 200 mila copie ed è stampato in otto lingue, inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, cinese, arabo e giapponese, oltre che nei dialetti sardo e friulano.
Come di consueto sono stati pubblicati anche l’agenda, con le storie di de Giovanni come apertura di ogni singolo mese , il calendario da tavolo dedicato anche quest’anno al tema «I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia» e il planning da tavolo sul tema «L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi».
E come ogni anno il ricavato andrà in beneficenza. Sarà di nuovo devoluto a un ospedale pediatrico e, in particolare, al «Santobono» di Napoli.