Home Cronaca I consiglieri di #sognocomune accusano: “Gestione dubbia dell’autovelox del bivio Tumarrano”

I consiglieri di #sognocomune accusano: “Gestione dubbia dell’autovelox del bivio Tumarrano”

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San Giovanni Gemini– Nutrono parecchi dubbi su procedure di aggiudicazione, modalità e i tempi di rilevazione della velocità nel tratto della Palermo Agrigento, di fronte al bivio per San giovanni gemini. In una linga nota i consiglieri di #sognocomune denunciano:”Da diverse segnalazioni di nostri concittadini e da notizie acquisite direttamente, oltre che da foto apparse sui social, siamo a conoscenza che i Vigili Urbani di San Giovanni Gemini negli ultimi giorni stanno effettuando il servizio di verifica della velocità sulla strada statale 189 Agrigento-Palermo, in prossimità del bivio Tumarrano.
Il controllo viene effettuato con un rilevatore denominato ‘Speed Scoutì.
A quale scopo, in questo periodo di gravissima emergenza sanitaria ed economica, il Sindaco Panepinto si preoccupa di dare tali direttive ai Vigili?
Noi crediamo che nell’attuale situazione, per di più con un organico della Polizia Municipale svuotato e privo delle risorse necessarie, andrebbe semmai potenziato il controllo del territorio e del centro urbano, specie in questo difficilissimo momento, al fine di far rispettare a tutti i cittadini il rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti.
Il gruppo consiliare #sognocomune – prosegue l’opposizione – , nel proprio ruolo di vigilanza e controllo, facendo seguito al comportamento di serietà tenuto in questi mesi di pandemia, vuole che si faccia chiarezza.
Dal 2018 al 2019, dopo aver affidato il servizio di noleggio autovelox a postazione fissa, la gestione del procedimento sanzionatorio e la riscossione coattiva delle entrate, il Sindaco Panepinto, nell’ultimo anno, nell’attesa di espletare una vera e propria gara di appalto, ha continuato a far gestire il servizio in regime di proroga.
Anche la società affidataria, a più riprese, ha chiesto chiarezza sulla prosecuzione del contratto stipulato nel 2017.
Il Sindaco Panepinto, senza provvedere ad espletare una nuova gara, impegnava ulteriori somme per proseguire alle medesime condizioni il servizio.
Sulla vicenda si è dibattuto in Consiglio Comunale in sede di bilancio consuntivo.
L’opaca gestione è stata espressamente rilevata anche dal collegio dei revisori.
Gli stessi Revisori, a seguito delle perplessità palesate dal gruppo di minoranza #sognocomune, si riservava di effettuare una verifica sulla legittimità del contratto.
In particolare, gli stessi nutrivano fortissimi dubbi sull’aggio applicato e diffidavano, altresì, gli amministratori a porre immediatamente in essere le necessarie e urgenti misure correttive, al fine di evitare eventuali responsabilità con conseguente danno erariale per l’ente.
Terminato il contratto di noleggio dei dispositivi fissi, il sindaco Panepinto e la sua Giunta, nel mese di marzo 2020, disponevano il noleggio per numero 26 uscite, al costo di € 39.960 oltre Iva, l’apparecchiatura di rilevazione di cui sopra (Speed Scout). La somma è di soli 40 € al di sotto della soglia comunitaria consentita per procedere ad affidamento diretto.
Udite Udite! Con determina n. 29 del 26/03/2020 del Segretario Comunale, si disponeva di non attivare, fino a cessata emergenza Coronavirus, il servizio di noleggio dello strumento di rilevazione.Ci chiediamo – concludono i consiglieri – in base a quale direttiva è stato invece espletato questo servizio?
Ci sono atti di cui non siamo a conoscenza e non pubblicati?
Viene garantita l’informazione e la trasparenza così come previsto dalla normativa?
La finalità è garantire la sicurezza stradale, oppure si sta cercando semplicemente di incassare somme?
Con l’impegno e la fermezza che ci contraddistingue faremo ancor più luce sull’intera questione, richiedendo ed esaminando ogni atto ed ove necessario interpellando tutti gli organi competenti”.

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