Mussomeli – Quali le urgenze e le criticità ambientali del nostro pianeta? Quali le azioni nocive dell’uomo e quali invece gli stili di vita corretti da praticare per la tutela e per la conservazione del nostro globo terrestre, considerando le valutazioni allarmate dei climatologi e degli ambientalisti?
A queste e tante altre domande, fatte dagli studenti e dai docenti, hanno risposto gli esperti e gli scienziati del settore, il 5 e il 6 febbraio a Palermo, in occasione delle celebrazioni per il 25esimo anniversario della creazione dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Un programma articolato di attività rivolto alle scuole nell’ambito di un protocollo d’intesa firmato tra “Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia” e INGV ambiente, in linea con i progetti di divulgazione e promozione della cultura scientifica, a partire dall’infanzia e per tutte le classi e gli ordini della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Nella mattina del 5 febbraio, all’Ecomuseo Mare Memoria Viva (ex Deposito Locomotive di Sant’Erasmo) sono stati portati i saluti istituzionali dal sindaco di Palermo prof. Roberto Lagalla e dal presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia prof. Carlo Doglioni.
Nei pomeriggi del 5 e 6 febbraio si sono svolti interessanti seminari divulgativi destinati alla formazione degli insegnanti e degli studenti della scuola siciliana, i quali si sono confrontati con gli esperti del settore sui principali temi di attualità e di urgenza che riguardano il pianeta terra.
Tra i relatori intervenuti era presente il sismologo di fama internazionale prof. Alessandro Amato, presidente per il Sistema di Allarme Rapido e Mitigazione degli Tsunami dell’Unesco, già direttore del Centro Nazionale Terremoti e membro della Commissione Grandi Rischi.
Negli spazi dell’Ecomuseo è stato previsto uno spazio espositivo dedicato all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia che ha ospitato gli istituti scolastici che hanno partecipato alla manifestazione. Un altro spazio è stato dedicato all’Università degli Studi di Palermo, istituzione presente in tale occasione per sostenere gli studenti nell’ambito dell’orientamento universitario.
La mattina del 6 febbraio sono stati premiati i progetti selezionati tra quelli presentati dagli istituti scolastici di primo e di secondo grado, provenienti da ogni parte della Sicilia e partecipanti al concorso USR Sicilia – INGV “Il Pianeta Terra. Ora!”.
In relazione ai risultati della Commissione esaminatrice, costituita con Decreto del Dirigente Vicario dell’USR Sicilia n. 20 del 03.02.2025, e tenuto conto degli elaborati multimediali presentati dalle istituzioni scolastiche, sono stati dichiarati vincitori i seguenti progetti: 1° classificato, “I colori dell’acqua” dell’Istituto Comprensivo “Rettore F. Evola” di Balestrate (PA); 2° classificato, “Hydrocar” dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Mussomeli (CL); 3° classificato, “Sostenibilità alimentare: gli studenti insegnano” dell’Istituto Superiore “Majorana” di Palermo.
Le classi 3 A, 3 B e 3 C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, che meritatamente hanno conquistato il secondo posto al concorso regionale “Il Pianeta Terra. Ora!”, sono stati guidati con straordinaria competenza dai docenti di scienze Anna Maria Scozzaro, Angelo Alfano, Francesco Di Franza ed Ezio Barcellona (docente di sostegno).
Il progetto premiato denominato “Hydrocar” consiste nella promozione di tecnologie innovative che contribuiscono alla sostenibilità ambientale, mediante soluzioni green a zero emissioni di CO2. Gli alunni hanno assemblato un modellino denominato “Hydrocar” che si muove grazie al funzionamento di una particolare cella a combustibile (fuel-cell), disposta sulla base del prototipo che trasforma l’energia chimica dell’idrogeno verde direttamente in energia elettrica per mezzo di un processo chimico molto semplice quanto efficace: l’elettrolisi inversa. Gli alunni hanno mostrato l’importanza dell’utilizzo dell’idrogeno verde, prodotto esclusivamente tramite l’elettrolisi che viene alimentata da fonti rinnovabili come l’energia solare.
Soddisfatta la Dirigente scolastica prof.ssa Alessandra Camerota, la quale ha dichiarato: “Questo riconoscimento è il frutto dell’intenso impegno dedicato dagli alunni e dai docenti all’apprendimento-insegnamento della scienza e della loro passione per le discipline geofisiche della terra e della loro capacità di affrontare con curiosità e interesse le sfide della conoscenza. Complimenti a tutti, alunni e docenti, per avere raggiunto un importante traguardo, segno evidente del loro entusiasmo per lo studio e per la ricerca laboratoriale in campo scientifico”.
Il progetto è visibile collegandosi al seguente link:
https://drive.google.com/file/d/1-hOuoD8OflLCWTz8KzYjaPQqOS6zY–o/view?pli=1