Caltanissetta – Il giocattolo della solidarietà. È in questa direzione che ha viaggiato l’iniziativa Ri-Giochi@mo, con la distribuzione dei giocattoli raccolti nel corso del progetto a cura della uno@uno in collaborazione con Poste Italiane e Croce Rossa.
«Non abbiamo fatto distinzioni – ha spiegato la presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, Santina Sonia Bognanni – ed abbiamo distribuito a tutti i bambini presenti, perché la gioia dei bambini non si misura con l’Isee… il sorriso dei bambini è il regalo più bello che potessimo ricevere per queste festività natalizie… La distribuzione dei giocattoli a cura della befana della Croce Rossa Italiana – ha aggiunto – è stato un momento di importante socializzazione ma soprattutto la chiusura di un circuito del riuso del giocattolo che è una delle prerogative della Croce Rossa Italiana nelle politiche ambientali, che abbiamo perfettamente intercalato in ambito di inclusione sociale».
In tutta l’isola sono stati raccolti qualcosa come diecimila giocattoli, di cui la maggio parte nel capoluogo nisseno tutti ancora in ottime condizioni e che invece di finire inutilizzati o tra i rifiuti sono stati recuperati, confezionati dai volontari della Croce Rossa in un migliaio di pacchetti e donati ad altri bambini in occasione della festa dell’epifania ed a varie comunità alloggio della provincia di Caltanissetta e ai gruppi territoriali della Croce Rossa Italiana di Serradifalco, Resuttano e Santa Caterina.
Peraltro sono disponibili altri giocattoli che potranno essere ritirati il martedì, mercoledì ed il giovedì in orari d’ufficio, in Via Saragat 22 , «da chi vorrà donare un sorriso ai propri figli», è stato sottolineato.
«È stato entusiasmante – è andata avanti Santina Sonia Bognanni – vedere tantissimi bambini felici di ricevere doni, ma soprattutto è stato meraviglioso vedere i loro sorrisi pieni di gioia…un grande lavoro svolto dagli operatori della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, oltre trenta che in queste settimane che hanno preceduto l’evento hanno sistemato e confezionato migliaia di giocattoli, assieme ai tanti partner, con ore ed ore di volontariato impiegato per la collettività. I giocattoli – ha aggiunto – raccolti nel capoluogo, con la collaborazione delle poste italiane, dalle scuole superiori e dagli istituti comprensivi della città sono stati seimila».
