Caltanissetta – La Sala Sofonisba del Palazzo Moncada, gremita nel massimo della sua capienza, ha testimoniato che anche nella nostra città è vivo il ricordo dei giorni delle stragi del 1992 e soprattutto è forte la risposta della società civile contro la barbarie della mafia. Intellettuali, professionisti, studenti tutti uniti in un MAI PIU’ che ha scosso le antiche mura. La professoressa Fiorella Falci, amica da sempre del Rotary, ha intervistato la scrittrice Beatrice Monroy, una delle voci più autorevoli della letteratura italiana. La prestigiosa ospite ha parlato dei giorni delle stragi, da lei vissuti “sulla pelle” quale palermitana ma anche come testimone di un impegno sociale. Alcuni brani del libro sono stati recitati dalla dottoressa Valentina Botta, psicologa e psicoterapeuta, che per questo evento si è prestata quale attrice, ricevendo gli applausi convinti del pubblico. La seconda parte dell’incontro ha visto un intervento musicale del maestro Giuseppe Rapè con un brano di Rosa Balistreri il cui testo fu scritto a San Cataldo da Bernardino Giuliana. Di seguito il presidente del Rotary avv. Salvatore Candura ha colloquiato con il giudice Giambattista Tona, consigliere di Cassazione, sui processi, celebrati a Caltanissetta, relativi alle stragi di Falcone e Borsellino. Significativa una risposta del Giudice che ha parlato di “dovere” della speranza. Un ultimo brano musicale ha concluso lo splendido pomeriggio. Ancora una iniziativa di successo e di grande rilievo del Rotary di Caltanissetta che vuole dimostrare che argomenti come cultura o arte trovano ancora, almeno in una fascia “illuminata” della cittadinanza, spazio ed interesse.