Home Cronaca «Integrazione in sinergia», al via progetto per l’immigrazione   

«Integrazione in sinergia», al via progetto per l’immigrazione   

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Caltanissetta – Via libera al progetto «Integrazione in sinergia» per l’immigrazione. Capofila è la prefettura di Caltanissetta e come partner l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, l’Azienda sanitaria provinciale, la Caritas, l’Ufficio Migrantes e la cooperativa Unakor. Il progetto è stato ammesso al finanziamento del fondo asilo migrazione e integrazione.

Alla riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione della provincia di Caltanissetta, oltre al vice prefetto vicario, erano presenti il questore e il comandante provinciale dei carabinieri, i rappresentanti dei partner di progetto, i delegati del comune di Caltanissetta, del Libero consorzio comunale, di Inps, Agenzia delle entrate, Ufficio scolastico provinciale, di Unhcr e il presidente del Cpia di Enna e Caltanissetta, il procuratore aggiunto di Caltanissetta, i rappresentanti dei Comuni della provincia, dell’Ispettorato del lavoro, delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, della Camera di commercio, di Unicef, di Save the Children e di altre organizzazioni ed associazioni che operano nel campo dell’assistenza e dell’integrazione.

Il vice prefetto vicario nel sottolineare la bontà «lavoro svolto nella gestione del fenomeno migratorio in questa provincia e ribadendo la necessità di azioni coordinate e sinergiche tra tutti i soggetti coinvolti nell’opera di integrazione», ha ufficializzato l’avvio del nuovo Progetto Fami, per l’integrazione passando per «la formazione di personale degli uffici pubblici aderenti e l’individuazione e il superamento degli ostacoli che si frappongono al processo di integrazione».

In provincia opererà un team itinerante composto da un mediatore culturale, un medico, uno psicologo ed un operatore legale, «che – è stato spiegato – andrà ad intercettare il fabbisogno delle comunità di migranti, accompagnandoli verso l’integrazione sul territorio, mentre un team di mediatori culturali si recherà negli uffici pubblici aderenti per supportarli nella gestione dell’utenza straniera e fornire a quest’ultima un’informativa completa e comprensibile».

In programma la convocazione di altre riunioni del Consiglio territoriale per l’immigrazione, che si svilupperanno anche in singoli Tavoli tematici.

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