Home Cronaca La centrale dello spaccio si nascondeva in casa, scovate 446 dosi di...

La centrale dello spaccio si nascondeva in casa, scovate 446 dosi di crack e soldi: arrestato il «pusher»

801 views
0

Caltanissetta – La centrale dello spaccio si nascondeva in casa. Coinvolgendo, in apparenza, l’intera famiglia.  È quanto scoperto dai carabinieri che, alla fine, hanno arrestato il sospetto pusher, sequestrando crack e un bel po’ di soldi. Il giudice per le indagini preliminari ha poi convalidato il provvedimento restrittivo disponendo i domiciliari con il braccialetto elettronico.

non nuovo a disavventure giudiziarie. È stato un sospetto via vai di giovani dal condominio in cui vive l’arrestato, ad accendere i sospetti dei militari che, con uno stratagemma, sono riusciti a entrare in quel condominio.

Poco prima hanno fermato due ragazzi appena usciti da quel portone e trovati in possesso di una dose di crack a testa.

Quando i militari sono entrati in quell’appartamento al primo piano, dentro v’era il cinquantasettenne con alcuni familiari. Sul tavolo della cucina v’erano una decina di dosi di crack.

Durante la perquisizione in casa, dentro una lattina di coca cola con il fondo tagliato, utilizzata come contenitore, sono state scovate altre duecento dosi di crack. Altra sostanza è stata rinvenuta   all’interno di alcuni mobili della cucina e di diversi barattoli. In totale un etto di crack suddiviso in 446 dosi. Operazioni, quelle di recupero, che sono state ostacolate dal figlio ventiseienne del sospetto spacciatore, che ha pure minacciato i militari. Il giovane è stato poi denunciato.

Ma non è finita qui. Perché da li a poco sono stati rinvenuti anche 4.300 euro ritenuti frutto del sospetto smercio di droga. I soldi erano nascosti sotto il cuscino di una sedia della cucina su cui era rimasta seduta la figlia del cinquantasettenne perché – è stata alla sua versione – intimorita dalla presenza del pastore tedesco «Ron».

Ti è piaciuto questo post?

Clicca sulle stelline per dare un voto!

Average rating 3 / 5. Vote count: 2

Vota per primo questo articolo

Condividi