Mussomeli – «Cosa nostra nissena continua ad essere organizzata, nella zona più settentrionale della provincia nissena – posta nel cuore collinare e rurale dell’Isola da sempre sotto l’influenza dei Madonia – nei noti mandamenti di Mussomeli e Vallelunga»,
Il mandamento di Mussomeli, cosiddetto del «Vallone», comprende la famiglia di Mussomeli e quella di Bompensiere, Milena e Montedoro, la famiglia di Campofranco e Sutera e la famiglia di Serradifalco
Mentre in quello di Vallelunga operano le famiglie mafiose di Caltanissetta, Marianopoli, San Cataldo, Resuttano e Vallelunga.
L’analisi traspare da un passaggio della relazione del ministro dell’Interno al parlamento in relazione all’attività svolta ed i risultati raggiunti dalla direzione investigativa antimafia nel semestre che va da luglio a dicembre 2019.
«L’origine essenzialmente agro-pastorale di Cosa nostra nissena, specie quella dei territori più interni – detti anche del “Vallone” – si rispecchia nella composizione e nel peso criminale delle famiglie: il mandamento di Vallelunga, infatti, paese rurale di poche migliaia di abitanti, comprende anche la famiglia di Caltanissetta, che è il capoluogo della provincia. Le consorterie mafiose storiche derivano, in effetti, dal vecchio modello agrario nel quale predominavano personaggi che fungevano da mediatori tra proprietari terrieri, affittuari e braccianti, regolando i rapporti sociali e produttivi del territorio», è lo spaccato tracciata dalla Dia.
Sempre rimanendo nell’area del Vallone, per il comune di Bompensiere è stata disposta la proroga dello scioglimento del Consiglio comunale, perché «…l’avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalità, nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non può ritenersi conclusa…”. Già, infatti «… l’attività della commissione è stata improntata alla massima discontinuità rispetto al
passato, per dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune…».
Il focus è stato poi centrato sulla gestione commissariale che, tra le attività attuate «…di particolare rilievo è la progettazione esecutiva di ristrutturazione della villa comunale, i lavori di manutenzione delle strade dissestate, gli interventi che hanno interessato l’edificio comunale e la riqualificazione dell’autoparco…Nel mese di novembre 2018 è inoltre stata avviata la raccolta differenziata dei rifiuti urbani…».
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