Mussomeli – A Mussomeli è un instancabile animatore della vita del quartiere San Giovanni. A Palermo, spesso, le vite le rianima. Salvatore Genco, 52 anni, infermiere professionale da 27 anni, lavora in un luogo caldo della sanità siciliana: il Pronto Soccorso del Policlinico di Palermo. Un vero porto di mare, un andirivieni di barelle, un continuo squillare di sirene di ambulanze in cui Salvatore presta servizio da 17 anni. Stamane alle ore 10 presso l’Istituto di Igiene del Policlinico Universitario di Palermo, come infermiere a rischio in un luogo sensibile, è stato sottoposto a vaccino. “Sul lavoro eseguo anche 40 tamponi per turno e, mediamente almeno un paio risultano positivi. La curva dei contagi sale. Quindi oltre che per motivi professionali – spiega l’operatore sanitario,- un fatto che mi ha convinto a sottopormi al vaccino in tempo fulmineo è la salvaguardia degli altri, sono volontario al banco alimentare nella parrocchia di San Giovanni, a contatto con tutti: anziani, famiglie e bambini. La mia coscienza mi ha imposto di non mettere in pericolo la vita degli altri. Non ho avuto effetti collaterali, l’unico fastidio è un pò di dolenzia al braccio dovuta alla puntura. Qualche mia collega ha avvertito vertigini, sbandamenti e nausea. Consiglio a tutti di vaccinarvi per preservare la vostra salute”.
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