Caltanissetta – Tre stiddari in cella. Così li ha riconosciuti la giustizia con sentenza definitiva. E adesso, su ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della procura generale di Caltanissetta, sono scattati i provvedimenti.
Arresti che hanno interessato il cinquantaseienne Giuseppe Truculento che deve scontare undici mesi e quindici giorni, il quarantaduenne Alessandro Emanuele Pennata che deve espiare due anni, nove mesi e un giorno e il cinquantaduenne Giovanni Di Giacomo con un sospeso di tre anni, quattro mesi e ventitré giorni.
I tre, per i quali è divenuta non più impugnabile la sentenza emessa dalla corte d’Appello nissena, sono stati riconosciuti colpevoli di associazione mafiosa, estorsione, rapina, detenzione di armi e droga.
Tutti e tre, ritenuti peraltro esponenti di primo piano in seno all’organizzazione, sono rimasti coinvolti nel blitz di polizia, ribattezzato «Stella cadente» scattato cinque anni fa e che ha inferto un duro colpo alla stidda gelese.
Sono stati gli agenti della squadra mobile di Caltanissetta e del commissariato di Gela a eseguire gli ordini della procura generale.