Caltanissetta – Sotto la lente attività commerciali e infrazioni contestate agli indisciplinati della strada. Tutto nei controlli interforze per passare al pettine fitto il territorio.
Più in dettaglio il servizio straordinario si è concentrato sulla sicurezza delle aree urbane dense di locali d’intrattenimento «per rafforzare e promuovere un circuito legale del divertimento e contrastare forme di illegalità diffusa che possano alimentare una percezione di insicurezza da parte dei cittadini».
E, ancora, in quelle aree note come piazze di spaccio e assunzione di droga o dove si eccede in consumo di alcool o, ancora, dove si sono registrati atti vandalici, danneggiamenti e risse.
«I servizi straordinari di controllo del territorio – è stato spiegato – hanno avuto l’obiettivo strategico, mirato e programmato, legato alla prevenzione, visibilità e deterrenza, teso a contrastare qualsiasi fenomeno delinquenziale e comportamenti arrecanti disturbo alla quiete pubblica che possano alterare la percezione della sicurezza tra i cittadini e particolare attenzione è stata rivolta anche al fenomeno dell’abusivismo commerciale».
In concreto durante l’operazione di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizie municipali interessate, una cinquantina in tutto – in particolare del capoluogo, Gela e Niscemi – sono state controllate ventisei attività commerciali , mentre in trecentotre sono stati identificati e, di loro, quaranta hanno precedenti con la giustizia.
Ai posti di blocco sono stati fermati centododici mezzi. E ai meno rispettosi del codice stradale sono
state contestate sedici infrazioni.
Questi gli esiti dei controlli straordinari secondo le direttive del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in tema di movida urbana e l’abusivismo nel cosiddetto circuito del divertimento.
Ma i controlli sulla “mala movida” proseguiranno per tutta l’estate estiva e interesseranno anche gli altri comuni della Provincia nissena.
I dettagli delle verifiche, quanto agli indirizzi operativi, sono arrivati dal prefetto Chiara Armenia durante una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia. Poi è arrivata l’ordinanza emessa dal questore Pinuccia Albertina Agnello che ha programmato il controllo interforze.
