Marianopoli – Primi passi del processo che dovrà celebrarsi a carico di un ex sindaco di Marianopoli finito in giudizio per rispondere di minaccia a scopo estrosivo
Che si sarebbe consumata, secondo l’impianto accusatorio, ai danni di un altro ex sindaco dello stesso centro del Vallone, amministratori e funzionari comunali.
A giudizio – ancora nei preliminari al cospetto del giudice Emanuele Carrabotta – è chiamato il sessantatreenne Calogero Vaccaro – assistito dall’avvocatessa Rosa Mendola – per difendersi dall’accusa di tentata estorsione.
Secondo la tesi accusatoria, attraverso un sacerdote avrebbe avvertito suoi avversari politici che, nel caso in cui non avessero rinunciato a chiedergli un risarcimento dei danni per un procedente processo in cui lo stesso Vaccaro era stato condannato per diffamazione, lui avrebbe tirato fuori segreti scomodi.
E invece quelle presunte richieste sarebbero state poi al centro di una denuncia che ha fatto finire l’ex sindaco Vaccaro in giudizio.
E nei suoi confronti saranno parti civili un altro ex sindaco di Marianopoli, Carmelo Montagna, degli assessori Salvatore Noto, Maria Antonietta Vullo, Angelo Panepinto e Maria Tumminaro, l’ex responsabile degli affari generali, Salvatore Lombardo, due sono i Cannella – uno, Luigi, di 47 anni, l’altro di 39 – Santo Cannella responsabile dell’ufficio dei vigili urbani e il responsabile dell’ufficio tecnico Francesco Montagna – assistiti dagli avvocati Alberto Fiore, Giuseppe Panepinto e Walter Tesauro – destinatari di quelle presunte richieste di rinunciare ai danni.
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